Descrizione del Blog

Un gruppo di amici che gioca insieme al fantacalcio una volta al mese si incontra per mangiare una pizza. "Dove andiamo?" Si domandano..
Soldi e pretese scarseggiano e così si decide per un posto "rushtico".
Mentre le rispettive fidanzate o mogli fanno delle controcene in locali alla moda, loro fanno la storia nei luoghi dove non le porterebbero mai!

Benvenuti nella Milano Rustica con l'H, dove l'ignoranza é di casa.

Blog ad alto contenuto ironico , ignorante e goliardico, astenersi proprietari di locali permalosi o clienti sofisticati. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Può causare dipendenza. Leggere attentamente il post informativo.

giovedì 29 settembre 2016

Quel ristorante al capolinea del 4

Nome: Pizzeria San Giorgio  
Indirizzo: Via Luigi Ornato, 134, Milano
Visitato in data: Giovedì 29 Settembre 2016

MEDIA VOTO

Secondo l'iconografia dei Santi, San Giorgio era un personaggio che difendeva terreni e villaggi, tanto che uccise un drago per salvare una fanciulla d'un villaggio da lui difeso. 
Siamo certi che, iconograficamente parlando, piazzata in questo angolo sperduto del mondo la pizzeria San Giorgio tiene alto il nome del suo protettore, non si avvicinano forestieri, malintenzionati, fanciulle, draghi..    non si avvicina proprio nessuno! 

LA PIZZA 💩💩💩
Rushticamente parlando i primi morsi sono sembrati quasi prelibati, fin troppo normali per le nostre ignorantissime papille gustative che quasi pensavano di essere finite in un posto commerciale.
Ma ricordo un momento preciso in cui abbiamo capito la grande bellezza: intorno al quinto morso l’indolenzimento generale delle mascelle e gli sguardi di intesa nella tavolata che stavano a significare “sta succedendo anche a te?!” ebbene si, stava succedendo a tutti. 
Gusto ottimo e plastificato.

IL VINO DELLA CASA💩💩💩
La maggior parte delle volte prima di capire il livello di ignoranza del vino della casa ci vogliono 2 o 3 bicchieri, magari uno alla goccia, qualche smorfia, qualche colpo di tosse, raucedine, reflussi gastrici quando si è fortunati etc etc etc… ed invece il capolavoro si presenta davanti ai nostri occhi senza bisogno nemmeno di assaggiarlo: il vino bianco è verde acqua. 
Ciao.

L’IGNORANZA DEL SERVIZIO💩💩💩💩💩
La cameriera merita la standing ovation. 
Capiamo fin dal principio con chi abbiamo a che fare quando, dopo averle chiesto se ci portava un po’ di vino nell’attesa che arrivassero tutti, risponde con un “va beh” alzando gli occhi al cielo. Mito. 
Una volta seduti ed al completo prende le ordinazioni con lo scazzo di chi non deve chiedere mai e la voglia di chi non vorrebbe mai chiederti niente. Mito 2. 
Ti porta i piatti con l’arroganza di Ibrahimovich quando esulta, fa brutto. Mito 3. 
Se provi a contraddirla o a cambiare idea ti fa sentire in colpa come se le avessi stuprato il gatto. Mito 4. 
In caso di controversie o fraintendimenti chiama, urlando, il nome di un certo “Massiiiii” (ovvero il suo collega) che come una voce che arriva dall’alto non può far altro che dare ragione a lei, e tu muto. Mito 5. 
Insomma, con lei non hai mai ragione, soprattutto se lei ha torto. 
Donna vera!

L’IGNORANZA DELLA LOCATION 💩💩💩💩
Prendere il tram numero 4 vuol dire fare la vita della maggior parte delle persone che arrivano da fuori Milano: partire da Inculandia, passare dal centro, accorgersi di quanto è viva e lucente la città nelle sue vie principali e poi tornare a fare schifo all’imbrunire, tra la nebbia e il silenzio. Bene. 
Aprire una pizzeria nel cuore della City è per persone intelligenti (oltre che benestanti) ma aprirla al capolinea del 4 è per autentici geni. Incompresi. 

L’AMMAZZA CAFFE’ 💩💩
“Tutto ciò che è offerto va bene, quindi accettalo e cazzotene” 
Diceva un detto cinese.. no, non è vero. Però è cosi. 
Nella media, quasi normale, tant’è che abbiamo poi dovuto calarcene un altro paio a testa per soddisfare la nostra rustica ignoranza. 
Comunque gratis è buono tutto, come il fritto.

LA CUENTA 💩💩💩💩
Il cassiere dice: “sono 13 a testa” ed uno di noi risponde: “quaaaaaanto?!” il cassiere ripete: “13” e il nostro amico si tranquillizza: “ah ok, avevo capito 16”.
Giusto così, per farvi capire il livello. 
Si paga uno alla volta e il proprietario ci riempie di monete, su richiesta di un altro del gruppo, che vuole distribuire i resti in monete da 1 centesimo.
Giusto così, per farvi capire il livello parte seconda. 
Soddisfatti e rimborsati.

IL GIORNO DOPO 💩💩💩
Il giorno dopo abbiamo avuto reazioni troppo diverse per potersi sbilanciare con le "merdine". 
C’è chi si è svegliato come uno strafatto di cocaina, in grinta e freschissimo, chi ha passato metà mattina più seduto che in piedi, chi non ha avuto nessun sintomo particolare al risveglio, chi non si è svegliato.
Si dice che le cose belle le capisci quando le perdi, beh, se lo stesso vale con la digestione.. è stato bello.
di Francesco R.

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